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ZANONI

Consigliere Regionale

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Delusione per la nuova Strategia Ue sul Benessere degli Animali

Strasburgo, 19-01-2012

La nuova strategia 2012-2015 non risponde in modo adeguato ai problemi esistenti in Europa sulla protezione animale. Andrea Zanoni: “Ci aspettavamo ben altro. Continueremo a lavorare affinché la tutela degli animali divenga una priorità”.
“La nuova strategia Ue sul Benessere degli Animali è molto deludente perché non risponde in modo adeguato ai problemi e maltrattamenti che ancora oggi, purtroppo, si riscontrano in tutta Europa”. Così Andrea Zanoni, Eurodeputato IdV, commenta la nuova Strategia europea 2012-2015 pubblicata oggi dalla Commissione europea. “Il testo fa acqua da tutte le parti e rischia di relegare la tutela degli animali in secondo piano per i prossimi tre anni”.
Andrea Zanoni, appena eletto vicepresidente dell’intergruppo Benessere degli Animali, esprime così il suo rammarico per una strategia alla quale gli animalisti di tutta Europa guardavano con speranza. “Il testo è troppo focalizzato sugli animali da allevamento lasciando così scoperti tutti gli altri – spiega l’Eurodeputato – Ad esempio restano fuori cani e gatti randagi, alla mercé di leggi scandalose come quella approvata a fine novembre dal parlamento rumeno e fortunatamente bloccata dalla Corte costituzionale“. “E questo – aggiunge – nonostante le relazioni Efsa e le raccomandazioni del Consiglio d’Europa”.

Secondo il leader animalista, “non viene prestata sufficiente attenzione all’importanza del benessere e della qualità stessa della vita degli animali e allo sviluppo di pratiche sostenibili di allevamento”. Zanoni si rammarica anche del vuoto di norme efficaci sul trasporto degli animali (per il quale si è fatto sostenitore della campagna internazionale 8Hours, e sulla clonazione degli animali. Sempre in tema di allevamento, “il testo della Commissione non prende dovutamente in considerazione le responsabilità di tutti gli operatori della catena produttiva, penso ad esempio allo scandalo delle mucche a terra in provincia di Vicenza denunciato anche da striscia la Notizia”.

“Alcuni passi avanti sono stati fatti, come la cooperazione rafforzata con la Direzione generale Agricoltura della Commissione europea e la possibilità di finanziare campagne informative per i consumatori – ammette Zanoni – tuttavia ci aspettavamo ben altro. Semplificazione delle normative non deve essere sinonimo di un loro indebolimento”. E infine conclude: “All’Europarlamento continueremo a lavorare affinché il benessere degli animali divenga una priorità per l’Ue, come deve essere in una società civile del XXI secolo”.
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