Bruxelles, 20-12-2011
Andrea Zanoni presenta interrogazione alla Commissione europea per fare luce sulle inadempienze e sui maltrattamenti di Green Hill denunciati dagli animalisti. “Se il canile lager non rispetta le regole allora deve chiudere per sempre”. “Il canile lager di Green Hill deve chiudere per sempre se venisse verificato il mancato rispetto delle normative nazionali e comunitarie sul benessere degli animali”. Lo ha detto Andrea Zanoni, Eurodeputato IdV, presentando un’interrogazione parlamentare alla Commissione europea sulle inadempienze amministrative e i maltrattamenti ai cani allevati denunciati dall’OIPA (Organizzazione Internazionale Protezione Animali) alla Procura della Repubblica di Brescia. La firma dell’interrogazione è avvenuta davanti alle telecamere di Striscia la Notizia, che si è già occupata più volte del caso Green Hill.
“Purtroppo la vivisezione non è (ancora) proibita in Europa. Tuttavia bisogna almeno osservare le norme contenute nella direttiva Ue 63/2010 sulla protezione degli animali utilizzati a fini scientifici – spiega Zanoni – Nel caso di Green Hill, le denunce degli animalisti vanno verificate accuratamente, e in caso di inadempienza il centro va chiuso per sempre”.
Proprio nell’allevamento della Green Hill Srl a Montichiari (Brescia), in data 30/09/2011 è stato effettuato un controllo su mandato della magistratura italiana che ha evidenziato la mancanza del registro aziendale dove devono essere registrati vendite, forniture, decessi degli animali detenuti (violazione dell’art.17 della direttiva 86/609/CEE e dall’articolo 30 della direttiva 2010/63/UE) nonché la mancanza del marchio di individuazione degli animali su ben 400 esemplari di Beagle già svezzati (violazione dell’art.18 della direttiva 86/609/CEE e dell’art.32 della direttiva 2010/63/UE).
“Già la normativa italiana (D.lgs. n.116/1992), prevede la revoca dell’autorizzazione dell’allevamento – continua l’Eurodeputato – Ma questa non è stata disposta dal sindaco del Comune di Montichiari, l’autorità preposta a tale adempimento”.
Zanoni chiede quindi alla Commissione di verificare il rispetto delle normative comunitarie e informazioni avere informazioni sui controlli fatti in occasione dell’ultima missione dei veterinari dell’Ufficio Alimentare e Veterinario dell’UE (UAV) negli allevamenti di animali destinati ai laboratori di vivisezione in Italia. Inoltre ho chiesto anche una mappatura dettagliata sul numero e le condizioni dei centri di allevamento degli animali destinati alla vivisezione in Europa. “Purtroppo la vivisezione, pratica barbara e superata, non è ancora proibita in Europa. Tuttavia delle regole ci sono e queste vanno rispettate. Se Green Hill è fuori legge allora deve chiudere per sempre”, conclude il leader animalista.
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