ANDREA

ZANONI

Europee 2024

Cerca

A PAESE (TV) IL 18 FEBBRAIO 2006 SI TERRA’ UNA MANIFESTAZIONE CONTRO LA DISCARICA DI AMIANTO “LA TERRA” PROMOSSA DAL COMUNE DI PAESE. PAESEAMBIENTE ACCOGLIE CON FAVORE L’INIZIATIVA, DANDO LA PROPRIA ADESIONE E IMPEGNO PER LA BUONA RIUSCITA DELL’EVENTO.

Nella lettera indirizzata ai gruppi politici del consiglio comunale di Paese, all’Associazione 3R per l’Ambiente e a Paeseambiente, datata 30 gennaio 2006, il sindaco di Paese, Valerio Mardegan, ha reso noto che la Sua amministrazione ha indetto, per SABATO 18 FEBBRAIO 2006, una MANIFESTAZIONE contro la DISCARICA DI AMIANTO LA TERRA e a difesa del territorio comunale da future CAVE e DISCARICHE, chiedendone l’adesione. Paeseambiente accoglie con grandissima soddisfazione l’invito del sindaco, confermando la propria partecipazione alla manifestazione, nonché la disponibilità per attivarsi al fine di informare e far partecipare il maggior numero di persone possibile a questo evento. Il ritrovo è previsto per le ore 9.30 presso il parcheggio antistante il Municipio di Paese, in via Senatore Pellegrini. La partenza è prevista per le ore 10.00 in bicicletta, percorrendo via Battisti, via Roma, via Piave sino al centro di Castagnole. Le biciclette verranno parcheggiate nell’area verde di via Casanova a Castagnole, da qui partirà un corteo che percorrerà via Generale Piazza, via Toti sino ad arrivare al civico 80 di via Baldrocco, indirizzo della discarica La Terra. Qui ci saranno brevi interventi del sindaco, dei gruppi politici e delle associazioni che avranno aderito ufficialmente alla manifestazione. In un Comune come il nostro, dove ci sono ben undici cave, di cui cinque attive e sei esaurite, nove discariche delle quali una attiva e otto esaurite o sospese, sedici siti contaminati, la maggior parte da bonificare – ha commentato Andrea Zanoni, presidente di Paeseambiente – risulta doveroso che tutti i cittadini, tutte le forze politiche, tutte le associazioni si mobilitino per ribadire la ferma volontà di non volere mai più nuove discariche o nuove cave nel nostro territorio, partecipando a questo importante appuntamento per dare un segnale forte per un maggior rispetto della volontà popolare. La decisione di autorizzare questa discarica in un sito densamente popolato, senza l’effettuazione della prevista Valutazione di Impatto Ambientale, a confine con un sito molto inquinante come la ex Ecoidrojet, per il nostro territorio è stata una sciagura senza precedenti, perché lo ha trasformato in un sito di attrazione ed arrivo di tutti i rifiuti di amianto d’Italia, rifiuti che potenzialmente possono rilasciare le fibre di amianto, notoriamente cancerogene perché causa del mesotelioma pleurico. Bisogna ribadire il nostro no a queste scelte imposte con troppa superficialità al nostro Comune, senza coinvolgere né l’amministrazione comunale né la popolazione locale, questo anche per far morire sul nascere le nuove possibili mire di smaltitori e cavatori purtroppo assecondate dal Piano Regionale di Attività di Cava (PRAC) dell’ottobre del 2003, che vede il Comune di Paese ancora interessato a nuovi enormi crateri.

Condividi

Consulta l'archivo per mese ed anno

Ultimi comunicati stampa