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REPLICA DI PAESEAMBIENTE ALLE DICHIARAZIONI DEL SINDACO DI PAESE, PUBBLICATE SULLA TRIBUNA DEL 26 GENNAIO, RELATIVE ALLA NOSTRA INIZIATIVA SULLA EX SIMMEL DI CASTAGNOLE DI PAESE.

Egregio Direttore della Tribuna di Treviso, abbiamo letto le dichiarazioni del Sindaco Valerio Mardegan in merito al PIRUEA della ex Simmel di Castagnole, nell’articolo di oggi ’01/26/07, a pagina 24, dal titolo “PaeseAmbiente: «Predisposto un piano che prevede 559.000 metri cubi edificabili». Mardegan smentisce tutto «Con il Piruea dell’ex Simmel 6.500 residenti in più» “, di Federico Cipolla, alle quali vorremmo replicare. Non siamo noi di Paeseambiente a dire che i nuovi residenti saranno più di 3.000, ovvero anche più di 6.500, lo dicono alcuni cittadini di Paese che hanno effettuato un semplice calcolo aiutati da un nostro programma pubblicato su www.paeseambiente.org. Se, come dice il sindaco, gli abitanti saranno 3.000 e i metri cubi a residenziale inferiori a 400.000 significa che verranno realizzate solo abitazioni signorili da 150/200 metri quadri, cosa che ci pare molto inverosimile se si pensa al costo che potranno avere e alla conseguente difficoltà di trovare gli acquirenti. In merito ai 434.000 metri cubi destinati a residenziale, Paeseambiente si è basato sui dati resi noti, durante l’assemblea pubblica del 9 ottobre 2006, proprio dal sindaco Valerio Mardegan, assemblea tenuta al centro sociale di Piazza San Mauro a Castagnole, sul PAT Piano di Assetto del Territorio, dove erano presenti un’ottantina di persone del pubblico. Questi dati sono stati riportati successivamente dalla stampa locale e mai smentiti da nessuno. Siamo contenti che il sindaco ha come obiettivo uno “sviluppo armonico del comune”, ci pare però che questo obiettivo contrasti alla grande con la cementificazione prevista dal PAT pari a oltre 1.400.000 di nuovi metri cubi di edificato in dieci anni e con l’aumento demografico previsto che porterà Paese a raggiungere quasi quota 30.000 abitanti. Se dal 9 ottobre 2006 le cubature previste sono state cambiate è doveroso che l’amministrazione comunale promuova al più presto una nuova assemblea informando finalmente in modo corretto e puntuale tutti i cittadini sul futuro che li attende. Andrea Zanoni e Raffaele Ruggiero, responsabili di Paeseambiente
Articolo della Tribuna di Teviso del 26 gennaio 2007, VENERDÌ 26 GENNAIO 2007 – CRONACA, Pagina 24 – Cronaca PaeseAmbiente: «Predisposto un piano che prevede 559.000 metri cubi edificabili». Mardegan smentisce tutto «Con il Piruea dell’ex Simmel 6.500 residenti in più» http://quotidianiespresso.extra.kataweb.it/finegil/tribunatreviso/a.chk? Action=refreshLight&url=NZTC6PO_TC612.html&data=26_Gennaio_2007&sezione=Cronac a&giornale=tribunatrevisoPAESE. PaeseAmbiente mette la lente d’ingrandimento sul Piruea ex Simmel e lancia l’allarme. Secondo un sondaggio, promosso dall’associazione, potrebbero essere 6 mila e 500 i nuovi residenti che andranno ad abitare nell’area oggetto del piano di recupero. Da sottolineare che i risultati resi noti da PaeseAmbiente derivano da un sondaggio via internet rivolto a normali cittadini che, rispondendo ad alcune domande relative alla grandezze di appartamenti e al nucleo familiare, ottenevano la loro personalissima previsione. «I cittadini che l’hanno già provato – spiega Andrea Zanoni, presidente dell’associazione – hanno calcolato dai 3.500 ai 6.500 nuovi residenti ai quali andranno aggiunti anche i pendolari per un totale che nelle stime ha raggiunto le 8.500 persone totali». Ma, secondo PaeseAmbiente, anche i volumi destinati a nuova edificazione sarebbero in aumento. «Questo accordo tra pubblico e privato prevedeva la spaventosa cifra di 500 mila metri cubi di edifici, dei quali 250 mila destinati a residenziale e altrettanti a direzionale e commerciale – continua Zanoni – ora le cubature totali hanno raggiunto addirittura i 559 mila metri cubi. In particolare, in base ad accordi attuali il residenziale aumenterà da 250.000 a ben 434.000 metri cubi, mentre il direzionale verrà ridotto a 125.000. Verranno poi resi edificabili altri 90.000 metri quadri di terreno agricolo andando a distruggere un’altra bella campagna ricca di siepi e fossati e confinante al sito della ex Simmel». Tutto ciò, secondo PaeseAmbiente comporterebbe un rischio paralisi per Paese, «Questo gioco al rialzo del residenziale in cambio di nuove opere pubbliche è come il cane che si morde la coda – conclude Zanoni – il boom demografico provocato causerà un sempre maggiore bisogno di asili, scuole, palestre, strade e servizi che risulteranno insufficienti gravando sulle casse comunali, cioè su tutti i cittadini». Una tesi che non convince il sindaco, Valerio Mardegan, e che viene smentita punto su punto. punto. «Non è vero che gli abitanti saranno 6.500, ma attorno ai 3.000, come non è vero che ci saranno 434 mila metri cubi di case, ma saranno meno di 400 mila – replica Mardegan – il quadro che fa Zanoni non esiste, non rispecchia assolutamente la realtà. Il nostro obiettivo è uno sviluppo armonico del comune. Invece di aiutarci, Zanoni sta esasperando tutto, creando problemi anche dove non ci sono». (fe.cip.)

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