ANDREA

ZANONI

Europee 2024

Cerca

PETIZIONE SUI MORTI PER CANCRO E SUGLI ODORI NAUSEABONDI: PAESEAMBIENTE REPLICA ALLE ACCUSE DI ALLARMISMO DEI CONSIGLIERI COMUNALI DE MARCHI E GIROTTO DI FI. NESSUNO PUO’ IGNORARE LA SITUAZIONE DI DEGRADO AMBIENTALE E DI GRAVE INQUINAMENTO IN CUI VERSA IL COMUNE DI PAESE, TANTO MENO IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE.

Abbiamo appreso dalla stampa locale che Martino De Marchi, presidente del consiglio comunale di Paese, ha presentato una interpellanza al sindaco di Paese, assieme al secondo consigliere di Forza Italia, Paolo Girotto, in merito all’iniziativa di Paeseambiente relativa ad una petizione popolare che chiede al primo cittadino, massima autorità sanitaria a livello comunale, di: 1) fare luce sui troppi morti di cancro a Paese e frazioni di Castagnole, Porcellengo, Postioma e Padernello, 2) rendere pubblici i dati relativi all’incidenza del cancro sulla popolazione di Paese raffrontata all’incidenza media provinciale e regionale; 3) effettuare delle indagini sul fenomeno dei periodici odori nauseabondi rilevabili in tutto il comune e di farne cessare le varie fonti (discariche, fungaie, ecc.), 4) monitorare le caratteristiche delle esalazioni maleodoranti con apposite indagini ambientali; 5) far installare una o più centraline di misurazione delle polveri sottili (le PM10) come già avviene nei comuni più popolosi della Marca trevigiana. Nelle dichiarazioni di De Marchi, Paeseambiente viene accusato di allarmismo e viene anche chiesto al sindaco di procedere legalmente per procurato allarme. Prima di lanciare la petizione Paeseambiente ha chiesto ai propri legali il parere sulla correttezza dell’iniziativa giudicata da questi ultimi più che legittima, nonché corretta sotto tutti i profili, giuridico incluso. A chi si sente infastidito da questa nostra iniziativa rispondiamo che noi di Paeseambiente operiamo per il bene comune di tutti i cittadini, con particolare slancio verso le persone più esposte al fenomeno dell’inquinamento, come bambini ed anziani, spinti da quel senso civico che impone di salvaguardare il sacrosanto diritto di tutti alla condivisione ed al godimento di un ambiente il più sano possibile. L’elenco interminabile di cave – forse non tutti sanno che a Paese va il tristissimo primato di comune italiano col maggior numero di cave, ben 29! – discariche, siti inquinati da bonificare, attività inquinanti presenti e passate sul nostro territorio, sono la prova che gli amministratori, succedutisi negli anni, si sono dimostrati tutt’altro che attenti alla qualità della vita e, come è risaputo, quando le istituzioni latitano non resta ai cittadini che organizzarsi in comitati a tutela dei propri diritti. Una posizione come quella esposta dagli interpellanti De Marchi e Girotto pare francamente indelicata e a dir poco irrispettosa nei confronti delle centinaia di persone del nostro comune che hanno o hanno avuto un proprio caro, un parente o un amico colpito dal cancro o deceduto per tale malattia. Tacciare Paeseambiente di allarmismo proprio perché quest’ultimo vuole sia fatta chiarezza sui troppi decessi per cancro nel territorio è argomentazione che nella sua pretestuosità suona paradossale quanto inconsistente dal momento che fare luce su questioni che coinvolgono il bene comune solitamente trova tutti concordi, prova ne sia le centinaia di firme, oltre 1.500, raccolte ad oggi. Crediamo infatti che la salute debba essere considerata un bene prezioso da tutelare, ne siamo convinti, al di là di qualsiasi orientamento politico e, soprattutto, ben al di sopra di interessi di parte e i fatti e le adesioni all’iniziativa attestano, semmai, la bontà dell’operato che vedrà Paeseambiente impegnato in prima linea affinché chiarezza sia fatta fino in fondo e al più presto. Da quando abbiamo lanciato questa petizione abbiamo ricevuto da persone di ogni età, estrazione sociale, grado di istruzione e orientamento politico, solo forti incoraggiamenti e grande approvazione, ciò a dimostrazione che tutti i cittadini di Paese sono coscienti del grave deturpamento ambientale da cui è afflitto il nostro territorio esposto com’è all’influenza che i vari fattori di inquinamento hanno avuto, hanno e potranno avere sulla nostra salute. Anche recentemente, il 18 novembre scorso, quando al gazebo di Paeseambiente sono venute a firmare moltissime persone che poco prima si erano recate presso il Gazebo di Forza Italia, abbiamo raccolto le numerose adesioni degli stessi elettori di De Marchi e Girotto. De Marchi, come presidente del consiglio comunale e come recente candidato a sindaco del comune di Paese, con la sua interpellanza che esprime contrarietà all’iniziativa di Paeseambiente su un tema così caro a tutti e delicato, a nostro avviso ha dato dimostrazione di semplice inadeguatezza al ruolo che copre in consiglio comunale. Il che è peraltro in linea con la posizione che egli ha assunto in tre anni di controversie sulla questione della tutela dell’antico borgo rurale del Troian, o, per meglio dire, quando De Marchi è intervenuto, ergendosi, a mezzo stampa, a mediatore della controversia tra Padana e Comune – peccato che tale controversia fosse già da tempo approdata nelle aule di giustizia e De Marchi scendesse in campo addirittura all’indomani dei primi verdetti del TAR. Sta di fatto che l’inquinamento in atto a Paese persiste, e così dicasi degli odori nauseabondi che impediscono ai cittadini anche il semplice arieggiare la propria casa, per non parlare delle polveri sottili che avvelenano l’aria in maniera ancor maggiore di quanto accade a Treviso città, delle discariche presenti sul territorio ma troppo spesso abbandonate a se stesse e magari, come recentemente accaduto, con tutto il loro carico cancerogeno e altamente volatile esposto per anni al vento! Nel rispetto, dovuto, verso posizioni diverse da quelle di Paeseambiente, terminiamo il nostro intervento con un richiamo alla coerenza ai sottoscrittori dell’interpellanza contro Paeseambiente perché, forti delle loro posizioni -e senza stare a scomodare il sindaco visto che, tra l’altro, ci risulta che qualcuno sia pure laureato in giurisprudenza – denuncino pure anche la RAI che il 9 dicembre scorso ha mandato in onda un servizio nel merito della questione, dai contenuti ben più pesanti e gravi dell’iniziativa di Paeseambiente. Ringraziamo comunque i due consiglieri di Forza Italia per averci dato l’opportunità di tornare ad esprimere le nostre opinioni sui temi della salute dei cittadini e della tutela dell’ambiente che a noi stanno molto a cuore e per i quali continueremo a lavorare, con ancor maggiore intraprendenza, per fare chiarezza e informazione. Un Buon Natale a tutti, Andrea Zanoni – Presidente di Paeseambiente

Condividi

Consulta l'archivo per mese ed anno

Ultimi comunicati stampa