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IL SINDACO DI MORGANO HA COMUNICATO IL RINVIO DEL CONSIGLIO COMUNALE DI MERCOLEDÌ 25 FEBBRAIO, INDETTO PER APPROVARE L’ACCORDO CON TERNA, LA SOCIETÀ CHE VUOLE COSTRUIRE L’ELETTRODOTTO DA 380.000 VOLT SCORZÈ – VOLPAGO. SALTA, PERTANTO, IL PREVISTO SIT-IN DI PROTESTA ORGANIZZATO DALLE ASSOCIAZIONI ED I COMITATI.

Ieri, lunedì 23 febbraio, con un comunicato Paeseambiente (vedi www.paeseambiente.org) aveva annunciato che il gruppo Silis di Morgano, Paeseambiente, il Comitato Salvaguardia Ambientale Comunale di Volpago, Legambiente di Istrana, Grillitreviso e numerosi cittadini di Morgano e dei comuni limitrofi avrebbero effettuato un sit-in di protesta, notificato a norma di legge alla Questura di Treviso e alla Polizia Municipale di Morgano, per mercoledì 25 febbraio alle ore 20.00, in occasione del consiglio comunale di Morgano che come terzo punto all’ordine del giorno aveva l’approvazione della convenzione con Terna per la realizzazione del famigerato elettrodotto da 380.000 volt Scorzè – Volpago. I TG delle TV locali di ieri sera e i quotidiani di oggi hanno riportato, dandone ampio risalto, la notizia del preannunciato sit-in di protesta. Oggi siamo stati informati che il sindaco di Morgano, Giuliano Pavanetto, con una comunicazione ufficiale (Cf. in allegato), ha deciso di spostare il consiglio comunale precedentemente indetto in una a data “che verrà adeguatamente comunicata”. Nella comunicazione datata oggi 24 febbraio viene riportato che “le importanti deliberazioni proposte all’approvazione del Consiglio richiedono indubbiamente un maggior approfondimento che permetta di integrare adeguatamente le informazioni relative ai punti oggetto di discussione ed approvazione da parte dei componenti del Consiglio Comunale” e pertanto il consiglio comunale viene rinviato. Si tratta a mio avviso di una decisione da parte del Sindaco molto saggia e giusta che va nella direzione auspicata dalle associazioni e dai cittadini che ritengono l’elettrodotto Scorzè’- Volpago un’opera vetusta, anacronistica, inutile e soprattutto fonte dei pericolosi campi elettromagnetici che risaputamente a determinate intensità causano anche la leucemia infantile. Invito il sindaco di Morgano ad organizzare, assieme a noi ed ai suoi cittadini, una conferenza pubblica dove poter sentire contemporaneamente il dottor Gennaro Di Giovannantonio, responsabile medico nazionale del Co.Na.CEM – Coordinamento Nazionale per la tutela dai Campi Elettromagnetici, la signora Daniela Dussin, presidente del Co.Na.CEM., l’Avvocato Giorgia Pellerano, legale del Co.Na.CEM. e i responsabili commerciali e tecnici della TERNA. TERNA deve assumersi finalmente le proprie responsabilità ed affrontare in pubblico i cittadini di Morgano e degli altri comuni interessati ma soprattutto gli esperti del CONACEM che da anni si battono per la difesa della salute dei cittadini; solo da un tale confronto pubblico gli amministratori dei comuni interessati potranno effettuare una scelta consapevole su un’opera che, volente o nolente, andrebbe a creare nel futuro dei propri cittadini un disagio ed un impatto molto grave. Concludo rivolgendomi ai semplici cittadini, ai comitati ed alle associazioni, che finora si sono attivati per la raccolta delle firme contro l’elettrodotto (che ad oggi ha raggiunto e superato le 1.000 sottoscrizioni), sottolineando che è grazie al loro e nostro impegno se le amministrazioni comunali finalmente considerano degno di approfondimento e di ulteriori valutazioni il progetto dell’elettrodotto.

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