Lunedì scorso a Bassano del Grappa ho raccontato fatti e misfatti relativi al contratto della Superstrada Pedemontana Veneta, all’incontro organizzato dal Gruppo consiliare PD di Bassano.
A causa della convenzione voluta da Zaia nel 2017, la Regione deve dare al privato che ha realizzato l’opera un canone annuo certo per 39 anni, mentre in cambio incamera le entrate dei pedaggi.
Ma i soldi che entrano nelle casse regionali da pedaggi sono molti meno di quello che la regione deve dare al privato e ciò causerà un buco che porterà tagli ai servizi: parliamo anche di un possibile ammanco annuo fino a 200 milioni di euro!
Ho spiegato tutto ciò con dati alla mano, ottenuti grazie a numerosi accessi agli atti e interrogazioni consigliari, ai tantissimi attoniti cittadini presenti.
Ringrazio per l’ottima organizzazione Luigi Tasca, Segretario di Circolo e Consigliere del PD, la collega consigliera Chiara Luisetto che ha relazionato sulla disastrosa situazione della sanità in Veneto e Daniele Mezzalira del Direttivo PD Bassano che ha fatto la cronistoria del progetto della SPV.
Vi invito ad uno dei prossimi incontri su questo tema che terrò: martedì 19 dicembre a Treviso, giovedì 28 dicembre ad Adria (RO), mercoledì 24 gennaio a Verona, lunedì 5 febbraio a Vedelago (TV), giovedì 15 febbraio a Caldogno (VI).
