Alcuni giorni fa, nel cuore di Venezia, a Palazzo Ferro Fini sede del Consiglio regionale, ho avuto il privilegio di presentare una gemma letteraria: ‘Il Santuario di Arturo’ di Margherita Tancini, arricchito dalle splendide illustrazioni di Yasmeen Cao Van. 
Questo libro non è solo una lettura incantevole, ma è anche un potente strumento educativo. rivolto soprattutto ai bambini e ai ragazzi, ci insegna a vedere ogni animale come un essere senziente, capace di gioia e dolore. Non esistono animali di serie A o B; tutti meritano rispetto e libertà.
La storia di Maggie e del suo amico felino, Timo, ci porta nel santuario di ‘Iosonoqualcuno’, gestito dall’empatico Arturo. È un viaggio che svela la bellezza della diversità animale e l’importanza della scelta vegana.
La nostra conversazione ha toccato anche il tema della carne coltivata, un’alternativa sostenibile che rispetta gli animali. Io e Margherita abbiamo espresso la nostra apertura verso questa innovazione, pur mantenendo le nostre scelte alimentari personali.
Ricordiamo con tristezza l’uccisione di molti maiali nel santuario ‘Cuori Liberi’ a causa della peste suina. Questo evento sottolinea ulteriormente l’importanza di una maggiore consapevolezza e rispetto per tutti gli esseri viventi.
Leggere ‘Il Santuario di Arturo’ è un passo verso una società più giusta e compassionevole che tenga conto dell’articolo 13 del Trattato di Lisbona e dell’articolo 9 della Costituzione Italiana che considera gli animali esseri senzienti e li tutela. Invito tutti a scoprire questo tesoro letterario e a riflettere sul messaggio che porta. Condividete questo messaggio di amore e rispetto per tutti gli esseri viventi. Ogni passo, piccolo o grande, conta! 