“La pretesa del Comune di Rovigo di caricare di lavoro, o, meglio, di scaricare sui volontari e sulle strutture dell’oasi felina di via De Polzer un numero considerevole ed insostenibile di gatti, è irragionevole e va contro la tutela degli animali. La Regione, attraverso l’assessora alla sanità Lanzarin, intende intervenire come sarebbe doveroso” ?
Lo chiede attraverso un’interrogazione il consigliere regionale del Pd, Andrea Zanoni, in riferimento alla vicenda, denunciata dell’associazione di volontariato, legata alla sistemazione di 32 felini provenienti da un sequestro giudiziario. Nel testo dell’interrogazione si ricorda che “i volontari, che stanno accogliendo temporaneamente questi gatti, hanno anche spiegato ai referenti del Comune che gli inserimenti si sarebbero dovuti svolgere con tempi e modi legati ai necessari controlli veterinari dei nuovi ospiti, per scongiurare epidemie e zoonosi. I rappresentanti di U.N.A. hanno anche evidenziato la necessità di una messa in sicurezza di un’area dell’oasi, dettata dal pericolo di fuga dei felini”. Zanoni sottolinea infine che “emerge da tempo un atteggiamento prepotente, persino condito da una diffida, da parte del Comune nei confronti dell’associazione. Il tutto per imporre anche operazioni che non sono nemmeno previste dalla convenzione e che in realtà sarebbero a carico degli Uffici comunali. Tutto questo in spregio ad un’attività che da oltre vent’anni opera a Rovigo grazie alla dedizione dei volontari. Persone che non percepiscono remunerazioni per quanto fanno e che, anzi, si privano di tempo libero e di risorse economiche proprie per il benessere di questi animali”.