Andrea Zanoni appoggia Padre Padre Tomasz, prete cattolico che dal 2 al 4 ottobre sarà in Piazza San Pietro per chiedere al Vaticano più attenzione per gli animali e per il loro benessere.
“Santo Padre, di fronte alla sofferenza dei nostri fratelli animali, non dobbiamo più guardare da un altra parte…Semplicemente perché non è leale nei confronti dei nostri fratelli, delle nostre sorelle, degli animali e neanche nei confronti dell’Uomo di Nazareth, che è venuto al mondo per annunciare l’amore incondizionato per tutte le creature e che per la sua lealtà e coraggio di dire la verità è stato crocifisso”.
Queste semplici ma toccanti parole sono di Padre Padre Tomasz Jaeschke , un prete cattolico che da ieri è a Roma, in Piazza San Pietro, a chiedere al Vaticano qual è la strada che ha deciso di percorrere di fronte alla sofferenza di tutte le creature di Dio, compresi i nostri amici animali.
Padre Tomas starà in silenzio in segno di solidarietà con tutte le creature viventi che non hanno la possibilità di comunicare verbalmente, e per questo vengono spesso ignorati, discriminati, trascurati, se non addirittura sottoposti ad abusi e maltrattamenti.
Proprio domani, 4 ottobre, cade una ricorrenza molto importante, ovvero il giorno di san Francesco, uomo del dialogo, costruttore di Pace, il primo vero animalista della Storia in pieno Medio Evo.
Ecco in un giorno così speciale voglio manifestare a Padre Tomas tutta la mia vicinanza, tutto il mio auspicio che il suo nobile gesto, come l’impegno di migliaia di volontari e anche il mio qui in Europa, serva a rendere il mondo in cui viviamo più umano, dove gli uomini riconoscono negli occhi di un Animale il loro piccolo Fratello, la loro piccola Sorella, proprio come diceva San Francesco.
“Uomini, Natura, Animali, siamo tutti nella stessa barca: non si tocca l’uno senza intaccare gli altri”. A dirlo è stato Papa Luciani.