ANDREA

ZANONI

Europee 2024

Cerca

Paeseambiente dice No alla discarica di Castagnole a Paese (TV)

Paeseambiente si schiera contro la conversione a discarica della cava di Castagnole di Paese (TV). Zanoni e Zanardo: “Adesso basta, i cittadini di Paese ne hanno abbastanza di pagare sulla propria pelle le conseguenze dell’ingordigia dei cavatori. Dal Zilio rinunci e pensi al disastro che ha già causato la discarica Ecoidrojet

 

L’ingordigia dei cavatori non ha limite. Dopo aver lucrato sulla discarica Ecoidrojet, adesso la ditta Dal Zilio vuole speculare anche sulla cava Castagnole trasformandola in una discarica in aperto sfregio dell’ambiente e della ferma opposizione dei cittadini di Paese (TV)”. E’ il duro commento al progetto di nuova discarica nella cava di Castagnole da parte di Andrea Zanoni, eurodeputato e presidente di Paeseambiente, l’associazione ambientalista che sta seguendo il caso. “Mi unisco al sindaco di Paese Francesco Pietrobon e a tutti i cittadini di Paese (TV) nel dire No a questa ennesimo sopruso dei cavatori”.

 

Il 26 agosto la ditta Dal Zilio ha presentato il progetto di trasformazione in discarica della cava di Castagnole di proprietà della Sabbia del Brenta S.r.l. di Gianni Tonini. La cava Castagnole si trova a meno di 150 metri dal centro abitato di Porcellengo e confinante con il Cerd e con la sede della Protezione Civile di Paese (TV), a meno di un chilometro ci sono scuola elementare e scuola dell’infanzia della frazione. Il progetto prevede il conferimento di 560mila tonnellate di rifiuti speciali in 8 anni, compresi i rifiuti solidi prodotti dalle operazioni di bonifica dei terreni.

 

Dopo lo scandalo della discarica Ecoidrojet (VEDI BACKGROUND) adesso Dal Zilio ha il coraggio di ripresentare un progetto di discarica indignandosi addirittura perché trova la contrarietà di amministrazione e cittadinanza – incalza Zanoni – Per questo invito Dal Zilio a fare un passo indietro e a rinunciare a questo progetto che fa gli interessi di molti tranne che degli abitanti di Paese”.

 

Mario Zanardo, portavoce di Paeseambiente, dichiara: “Ai cavatori non interessa che Paese abbia già 29 cave e 13 discariche, a loro interessa solo il proprio portafoglio”. “Dal Zilio dovrebbe prima mettersi una mano sulla coscienza e pensare ai danni che il sito di sua proprietà ha causato alla cittadinanza, anche se la sua ditta è incolpevole della gestione della vecchia discarica. Invece sia lui che Tonini sono attirati dai guadagni milionari di questa discarica, secondo il progetto 2.941.455 euro per Dal Zilio e 1.641.972 per Tonini. Se questa non è ingordigia!”.

 

BACKGROUND

 

Il defunto titolare della Ecoidrojet lasciò un fallimento economico ed ambientale: quasi un milione di tonnellate di rifiuti senza copertura di contenimento delle acque piovane e con i teli di contenimento dei reflui rotti dopo pochi anni. Non sono bastati i 10 miliardi di lire delle fideiussioni a mettere in sicurezza la discarica e la Regione ha dovuto stanziare soldi pubblici per oltre due miliardi di lire, stanziamento che si sta rivelando insufficiente.

 

La bonifica della discarica rischia di diventare impensabile visto che i costi potrebbero raggiungere cifre da decine di milioni di euro. Il titolare della discarica è stato a suo tempo condannato a 2 anni per bancarotta fraudolenta e ha patteggiato un anno e quattro mesi per inquinamento.

 

Ufficio Stampa Eurodeputato Andrea Zanoni

Email stampa@andreazanoni.it

Tel (Bruxelles) +32 (0)2 284 56 04

Tel (Italia) +39 0422 59 11 19

Blog  www.andreazanoni.it

Twitter Andrea_Zanoni

Facebook Andrea Zanoni

Youtube AndreaZanoniTV

Condividi

Consulta l'archivo per mese ed anno

Ultimi comunicati stampa