Lunedì 30 gennaio è stata resa nota la notizia che nell’area della ex Simmel, la fabbrica delle bombe, area del vecchio borgo di Malzago, a Castagnole di Paese, sorgerà un nuovo ipermercato di ben 3200 metri quadri, con più di 4.000 metri quadri adibiti a parcheggio e 8.000 metri quadri adibiti a viabilità ed area scoperta. L’ipermercato sorgerà nel contesto del PIRUEA (Piano di riqualificazione urbanistica ed ambientale) che interessa tutta l’area della vecchia fabbrica di bombe e granate, che prevede tanti e tali insediamenti commerciali e residenziali da dare ospitalità a circa 3.000 nuovi abitanti, con tanto di scuola materna integrata, palestra e piscine. Più che un nuovo quartiere questo centro si può considerare a tutti gli effetti una nuova frazione del comune di Paese. Ci chiediamo come questi nuovi abitanti potranno accettare il fatto di vivere a circa 900/1.000 metri dalla più grande discarica di amianto e a distanze ancora inferiori da quelle vie di Paese che ogni giorno vedono transitare decine di TIR colmi di rifiuti di amianto, considerato rifiuto pericoloso dalla direttiva comunitaria sui rifiuti, costituito da un materiale che è causa di centinaia di morti da mesotelioma pleurico l’anno. Ci auguriamo che tutti i soggetti, che hanno interessi economici su questa nuova frazione – ha dichiarato Andrea Zanoni, presidente di Paeseambiente – si attivino sul piano legale, come ha già fatto il Comune di Paese, per bloccare questa discarica di rifiuti pericolosi di amianto, sostanza notoriamente cancerogena che può colpire le persone tramite le fibre disperse nell’aria poi respirate nei polmoni. Credo che la discarica possa rappresentare un ostacolo economico, dato che non tutti i cittadini sono disposti a comperare casa, mandare i propri figli in una scuola materna o aprire un negozio ubicati nelle dirette vicinanze di un sito come questo. Non bisogna poi dimenticare che i monitoraggi effettuati sulle discariche da importanti istituti nazionali vengono svolti a distanze sino a 3 o 7 chilometri dal sito esaminato, ovvero ben oltre la distanza che c’è tra la discarica e questo nuovo centro.