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A ZERO BRANCO VENERDÌ 20 FEBBRAIO 350 PERSONE PARTECIPANO ALLA CONFERENZA PUBBLICA PER DIRE NO ALL’ELETTRODOTTO. A MORGANO MERCOLEDÌ 25 FEBBRAIO I COMITATI ED I CITTADINI ORGANIZZANO UN SIT- IN DI PROTESTA PRIMA DEL CONSIGLIO COMUNALE INDETTO PER APPROVARE L’ACCORDO CON TERNA, LA SOCIETÀ CHE VUOLE COSTRUIRE L’ELETTRODOTTO DA 380.000 VOLT.

Venerdì 20 febbraio a Zero Branco si è svolta la conferenza pubblica sull’elettrodotto che TERNA vuole realizzare nei territori di Martellago, Scorzè, Zero Branco, Morgano, Quinto, Paese, Trevigiano e Volpago del Montello; la partecipazione è andata oltre ogni aspettativa degli organizzatori raggiungendo le 350 presenze. Presente anche il sindaco, la dott.ssa Sagramora, che interrogata dai cittadini si è dichiarata disponibile a prendere posizione contro la realizzazione dell’elettrodotto da 380.000 volt. Andrea Zanoni, presidente di Paeseambiente, ha presentato la serata, illustrando il tracciato dell’elettrodotto e riassumendo lo stato di fatto comune per comune. Il dottor Gennaro Di Giovannantonio, responsabile medico nazionale del Co.Na.CEM – Coordinamento Nazionale per la tutela dai Campi Elettromagnetici – con l’ausilio di una videoproiezione, ha illustrato, in maniera molto semplice e comprensibile la pericolosità per la salute dell’uomo dei campi elettromagnetici prodotti dagli elettrodotti. L’arch. Umberto Zandigiacomi, presidente di Italia Nostra, ha ricordato l’elevato impatto ambientale di quest’opera, con piloni alti 50 metri, la realizzazione della quale causerebbe danni irreparabili su un’area tutelata dalla Comunità Europea come SIC – Sito di Importanza Comunitaria e ZPS – Zona di Protezione Speciale, ovvero sul parco del Sile. Daniela Dussin, presidente del Co.Na.CEM, ha ricordato le varie tappe della lotta agli elettrodotti portando l’esempio di casi eclatanti come una coppia di giovani con gravi problemi di salute (impotenza per lui e blocco del ciclo mestruale per lei) che vivevano inconsapevolmente sopra una cabina di trasformazione dell’ENEL. Mercoledì 25 febbraio il gruppo Silis di Morgano Paeseambiente, il Comitato Salvaguardia Ambientale Comunale di Volpago del Montello, Legambiente di Istrana, Grillitreviso e numerosi cittadini di Morgano e dei comuni limitrofi stanno organizzando, previa richiesta alla Questura di Treviso, un sit-in di protesta, alle ore 20.00, in occasione del consiglio comunale di Morgano previsto per le 20.30, che ha come terzo punto all’ordine del giorno l’approvazione della convenzione con Terna. Inoltre, i comitati consegneranno una richiesta formale al sindaco, agli assessori comunali e a tutti i consiglieri comunali chiedendo di votare contro l’accordo ed in subordine di indire, prima di sottoscrivere qualsiasi accordo, una assemblea pubblica dove illustrare alla popolazione il progetto di Terna ed i gravi rischi connessi a questa opera. Ferdinanda Salvini ed Andrea Zanoni rispettivamente presidenti del Gruppo Silis e di Paeseambiente, hanno dichiarato: Invitiamo i cittadini di Morgano e dei comuni limitrofi a partecipare al sit-in di protesta che stiamo per definire con la questura e successivamente al consiglio comunale di Morgano, così da poter guardare negli occhi gli amministratori che saranno chiamati a votare a favore dei cittadini e della loro salute oppure a favore della Terna. Sindaco, assessori e consiglieri devono ricordare che chi ha dato loro il mandato di governare non è Terna Spa ma sono i loro cittadini elettori che hanno il diritto di pretendere un territorio salubre e senza rischi per la loro salute e per quella dei loro figli.

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