Verona, 9-01-2012
Andrea Zanoni esprime piena solidarietà ai membri delle associazioni Fumane Futura e Valpolicella2000 vittime di atti vandalici e intimidatori. “Atti gravissimi da condannare senza se e senza ma”. “Questi gesti non fermeranno chi è in lotta da anni per difendere il proprio territorio”. “Esprimo piena solidarietà alle vittime delle minacce e degli atti intimidatori nei confronti degli ambientalisti della Valpolicella, nonché la più ferma condanna di questi gesti riprovevoli”. Così Andrea Zanoni, Eurodeputato IdV, commenta le ritorsioni contro alcuni membri del comitato Fumane Futura e dell’associazione Valpolicella2000 da collegare molto probabilmente alla loro lotta contro la presenza di un cementificio e contro la volontà di aprire nuovi siti estrattivi all’interno del Parco della Lessinia.
Sono state tagliate le vigne di un’azienda fumanese che ha fatto ricorso contro le autorizzazioni rilasciate dalla Provincia in favore del rilancio industriale del cementificio e contro il massiccio utilizzo di rifiuti. E poi ancora danni alle proprietà private: il presidente di Valpolicella 2000 si è ritrovato con il parabrezza della propria auto parcheggiata nel cortile della propria abitazione sfondata con un masso.
“Questi atti gravissimi vanno condannati pubblicamente e bisogna fare tutto il possibile per trovarne i responsabili”, afferma Zanoni. “Non è possibile che simili gesti intimidatori siano compiuti nella Valpolicella a danno di persone oneste che lavorano e che manifestano democraticamente il loro dissenso per delle decisioni che mettono a rischio il loro territorio”.
“Purtroppo non è la prima volta che atti scellerati come questi accadono nella zona. Per questo mi auguro che chi di dovere esegua le dovute indagini – continua l’Eurodeputato – D’altronde sono sicuro che questo vandalismo non farà altro che rafforzare la forza e le decisione di persone oneste in trincea per difendere la loro terra e la propria salute”.
“Mi auguro che anche gli amministratori pubblici della valle, a prescindere dalla loro posizione sui progetti della Cementirossi, e gli stessi vertici dell’azienda condannino senza se e senza ma questi gesti vandalici”, conclude l’Eurodeputato.
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