Il Commissario Ue all’Ambiente risponde all’interrogazione di Andrea Zanoni (IdV) sulla caccia illegale all’Ortolano nel Sud della Francia: l’Ue minaccia una procedura di infrazione. Intanto Sandrine Bélier (eurodeputata cofirmataria) scrive al Ministro francese.
“La Commissione è a conoscenza del problema del bracconaggio a danno dell’Ortolano (Emberiza Hortulana) nel dipartimento delle Landes (Francia). Al riguardo la Commissione ha già contattato le autorità francesi, le quali hanno confermato la volontà di porre fine a questa pratica illegale. La Commissione rimane tuttavia attenta e non esclude la possibilità di avviare un procedimento di infrazione”. Questa è la risposta del Commissario Ue all’Ambiente Janez Potočnik all’interrogazione di Andrea Zanoni, eurodeputato IdV, con la quale, insieme ad altri 12 eurodeputati, ha denunciato alla Commissione europea il bracconaggio dell’Ortolano in Francia, un piccolo e colorato uccello migratore quasi scomparso dall’Italia.
Zanoni: “Il Commissario Ue precisa che spetta innanzitutto alla Francia vigilare sul rispetto della Direttiva Uccelli. Se questo non avvenisse Bruxelles è pronta a portare Parigi di fronte alla Corte di Giustizia Ue. La caccia all’Ortolano è vietata in tutta Europa. L’allontanamento dei volontari del CABS durante un campo anti bracconaggio lo scorso settembre da parte delle autorità francesi del dipartimento Les Landes è inaccettabile. Al prossimo campo ci sarò anch’io per verificare che la legge europea sia rispettata”.
Sandrine Bélier, eurodeputata francese verde e cofirmataria dell’interrogazione di Zanoni, ha scritto direttamente al Ministro dell’Ecologia, Sviluppo sostenibile ed Energia francese, Delphine Batho, per chiedere un pronto intervento delle autorità nazionali (VEDI ALLEGATO).
BACKGROUND
Il campo CABS (Committee Against Bird Slaughter), composto da 8 volontari tedeschi e italiani, organizzato a settembre nel dipartimento delle Landes in Francia, ha rinvenuto in nove giorni ben 27 siti attivi di bracconaggio riuscendo a disattivare 679 trappole e liberando 80 Ortolani che sarebbero stati poi rivenduti a 150 euro l’uno nei ristoranti. L’Ortolano è protetto dalla direttiva Ue Uccelli 2009/147/CE (Allegato I) ed è incluso nella lista rossa IUCN. Dopo aver denunciato alle autorità locali gli abusi e le minacce ricevute dai bracconieri, i volontari del CABS sono stati allontanati con tanto di foglio di via dalla Regione e minacciati di finire in carcere se torneranno l’anno prossimo.
Il 19 settembre, Andrea Zanoni, insieme a 12 colleghi eurodeputati, ha presentato un’interrogazione alla Commissione europea per denunciare sia la caccia illegale all’Ortolano (violazione della Direttiva Ue Uccelli 2009/147/CE) che l’allontanamento illegittimo dei volontari del CABS in quanto cittadini dell’Unione europea.
L’interrogazione è stata firmata da Andrea Zanoni (promotore) ed è stata cofirmata da Niccolò Rinaldi e Sonia Alfano (democratici e liberali), Gerben-Jan Gerbrandy (olandese, democratico e liberale), Sandrine Bélier (francese, verde), Raül Romeva i Rueda (spagnolo, verde), Frieda Brepoels (belga, verde), Sirpa Pietikäinen (finlandese, popolare), Pavel Poc (ceco, socialista), David Martin (britannico, socialista), Bas Eickhout (olandese, verde), Keith Taylor (britannico, verde) e Jörg Leichtfried (austriaco, socialista).
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