Domenica 21 ottobre si è svolta la TERZA FESTA DEL TROIAN, buona la partecipazione registrata con alcune centinaia di partecipanti che si sono avvicendati dalle 15.00 alle 19.00, ben un’ora dopo dalla chiusura ufficiale della manifestazione, nonostante la prima vera giornata invernale con una temperatura al di sotto della media stagionale, tra i 9 e i 12 gradi centigradi. Numerosi i nuclei famigliari con bambini al seguito, diversi anche gli anziani e le giovani coppie, tra i partecipanti anche il sindaco Valerio Mardegan, il responsabile Energia e Risorse del WWF Veneto Gianluigi Salvador, il presidente di Italia Nostra Umberto Zandigiacomi, l’attore del Gruppo Teatrale “Il Satiro” Gigi Mardegan; unici assenti i cinesi che avevano partecipato alla scorsa edizione. Verso le 15.30 c’è stata anche la cerimonia di benedizione di un capitello della MADONNA DEL TROIAN, capitello precedentemente scomparso sotto i colpi delle ruspe assieme all’albero centenario sul quale era stato ubicato forse cento anni è più prima dagli abitanti dell’antico borgo. Durante la festa è stata premiata la “MIGLIOR FORTAIA” tra le sette partecipanti preparate dalle signore Sabrina, Bianca, Annamaria, Ilaria, Giulietta, Antonella ed Ivana, assegnato alla signora Bianca, meritevole di aver preparato una deliziosa frittata alle cipolle. Un cartellone preparato in mattinata rendeva pubblico quasi in anteprima che una giuria internazionale, su un concorso indetto dalla Fondazione Benetton (che ogni anno elargisce il premio internazionale Carlo Scarpa per il miglior giardino), sabato 20 ottobre aveva inserito fra i 141 luoghi di valore della Marca trevigiana anche il “GIARDINO DELLE LUCI E DELLE OMBRE DEL TROIAN” ubicato proprio a pochi passi dal luogo della festa. Durante la manifestazione sono state raccolte diverse centinaia di firme dei partecipanti per la petizione che chiede al Sindaco di Paese di fare luce sui troppi morti di cancro a Paese e per la lettera indirizzata al Ministro dell’Ambiente per chiedere di intervenire per porre fine alle leggi che consentono di distruggere il territorio agricolo per far spazio alle serre industriali. Tra i vari cartelloni esposti si potevano anche leggere le ormai note frasi del poeta Andrea Zanzotto “Trevigiani ricordatevi che salvare il vostro paesaggio significa salvare la vostra anima” e ancora “Dai campi di sterminio allo sterminio dei campi”. Un grazie a tutti gli organizzatori che hanno garantito il successo della manifestazione, in particolare a: Bianca, Valeria, Antonella, Ilaria, Mario, Lorenzo, Raffaele, Maurizio, Andrea, Daniele, Antonio, Sabrina, Silvia, Rossella, Gabriele, Alessandro e Renzo.