Domenica 23 dicembre, nonostante la colonnina di mercurio registrasse una temperatura inferiore allo zero, 81 residenti di Castagnole si sono recati al gazebo di Paeseambiente, organizzato nel piazzale antistante la chiesa, per firmare la petizione che chiede al sindaco di far luce sui morti di cancro a Paese e di far cessare le esalazioni nauseabonde che inquinano l’aria. Si trattava del secondo tavolo a Castagnole e del settimo tavolo nel comune di Paese dopo quelli di Castagnole, Paese centro, Padernello, Porcellengo, Paese centro e Postioma delle ultime sei domeniche. I firmatari hanno sottoscritto la petizione che chiede al sindaco 1) di fare luce sui troppi morti di cancro a Paese e frazioni di Castagnole, Porcellengo, Postioma e Padernello, 2) di rendere pubblici i dati relativi all’incidenza del cancro sulla popolazione di Paese; 3) di effettuare delle indagini sul fenomeno dei periodici odori nauseabondi e di farne cessare le varie fonti 4) di monitorare le caratteristiche delle esalazioni maleodoranti con apposite indagini ambientali; 5) di far installare delle centraline di misurazione delle polveri sottili (le PM10). Al Gazebo di Paeseambiente si sono recate a firmare oltre una decina di persone anche a tempo scaduto, ovvero a gazebo già smontato (CF. fotografia sul sito www.paeseambiente.org). Domenica 30 dicembre Paeseambiente sarà nuovamente in piazza a Padernello, tra le 9.30 e le 12.15, per raccogliere firme per la petizione che chiede al sindaco di far luce sui troppi morti di cancro, sull’inquinamento e sugli odori nauseabondi. Andrea Zanoni presidente di Paeseambiente ha dichiarato: La gente firma molto volentieri la nostra petizione, perché vuole fare luce sui gravi problemi di inquinamento in atto dimostrando, anche se non ce n’era bisogno, che gli unici ad essere “allarmati” per questa iniziativa sono certi politici che evidentemente hanno paura che vengano messe a nudo le responsabilità di chi ha contribuito all’attuale stato di degrado ambientale in cui versa il comune di Paese.