L’eurodeputato Andrea Zanoni invita il Comune di Monselice (PD) a non autorizzare più il Palio in seguito a un grave incidente occorso nel weekend a una cavalla successivamente abbattuta. “Purtroppo non si tratta di un caso isolato. E’ arrivata l’ora di dire basta a queste manifestazioni che fanno della sofferenza animale fonte di divertimento”
“I pali sono un’inutile tortura per migliaia di animali. E’ arrivata l’ora di crescere e abbandonare queste tradizioni arcaiche che fanno della sofferenza animale un becero evento di intrattenimento”. E’ il commento di Andrea Zanoni, eurodeputato ALDE e vice presidente dell’Intergruppo per il Benessere e la Conservazione degli Animali al Parlamento europeo, all’incidente occorso ad una cavalla al palio di Monselice (PD) il 14 settembre scorso, animale successivamente abbattuto.
La cavalla è stata abbattuta dopo essere rimasta seriamente ferita durante le prove libere per la ventottesima edizione della Giostra della Rocca che era in programma per domenica 15 settembre al Parco Buzzaccarini. L’equino si era fratturato una zampa mentre stava affrontando una delle pericolose e strette curve che costituiscono il circuito della giostra. La Lega Anti Vivisezione LAV di Padova riferisce di diverse testimonianze sui tardivi soccorsi alla cavalla e l’assenza di un veterinario con ambulanza a bordo pista, in sprezzo all’ordinanza del Ministero della Salute del 21 luglio 2011, modificata e prorogata per 12 mesi il 9 settembre 2013, concernente la disciplina di manifestazioni popolari pubbliche o private nelle quali vengono impiegati equidi.
“Alla luce di questo incidente che è costato la vita a una povera cavalla, mi auguro che l’amministrazione comunale di Monselice non conceda più l’autorizzazione agli organizzatori del Palio bensì dia un segno di civismo e accolga le richieste di tutti quei cittadini che non vogliono più divertirsi sulle sofferenze di questi poveri animali”, aggiunge l’eurodeputato.
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