Domani 22 marzo sarà la Giornata Mondiale dell’Acqua. Andrea Zanoni: “Invertiamo la rotta che vede le acque europee sempre più inquinate. Rischiamo di diventare una terra povera di acqua potabile”
“La Giornata Mondiale dell’Acqua di domani, 22 marzo, assume un’importanza tutta particolare alla luce degli ultimi preoccupanti dati sulla qualità dell’oro blu europeo, che vedono il 63% dei fiumi e laghi nostrani inquinati”. Lo dice Andrea Zanoni, membro della commissione ENVI Ambiente, Salute Pubblica e Sicurezza Alimentare al Parlamento europeo, alla vigilia della Giornata Mondiale dell’Acqua.
“Le previsioni per il 2015 non sono incoraggianti, con meno della metà di laghi, fiumi, torrenti e falde acquifere nell’Ue che non sarà in buone condizioni, sia dal punto di vista della qualità sia dal punto di vista della quantità – attacca Zanoni – Ma attenzione, mal comune non è mezzo gaudio. La situazione italiana, un tempo giardino d’Europa, non fa ben sperare. L’inquinamento a 360 gradi causato dalle discariche, cave sotto falda, abuso di pesticidi e utilizzo non regolamentato di sostanze chimiche in qualche stabilimento industriale, ci sta avvelenando giorno dopo giorno”.
“Ecco che la giornata di domani esce dal calendario delle ricorrenze classiche è diventa un vero grido di allarme per una situazione che sta degenerando di anno in anno – aggiunge l’eurodeputato, che invita i cittadini italiani – a riflettere e partecipare alla molte iniziative che saranno organizzate su questo tema”. A Treviso, ad esempio, le associazioni organizzano una serie di eventi “Vie d’acqua e La vita nell’acqua dolce in grandi acquari” dedicati sia alle scolaresche che a tutti i cittadini interessati (Circolo Piavenire di Legambiente, FIPSAS Treviso, Associazione Possibili Alternative in collaborazione con la Cooperativa Alternativa, Cooperativa Alternativa Ambiente, Centro Internazionale Civiltà dell’Acqua, Associazione Storga, Associazione Sentieri d’acqua e ID&A ingegneria con il patrocinio della Provincia di Treviso e dei comuni di Spresiano, Maserada, Breda di Piave, Carbonera e Silea (per maggiori informazioni vedere volantino IN ALLEGATO).
“Ricordo che il 2013 è anche l’anno mondiale della cooperazione idrica indetto dall’ONU per sensibilizzare su una risorsa fondamentale per la vita nel pianeta e che viene spesso sprecata nella civiltà occidentale – conclude Zanoni – Cerchiamo di invertire questo pericoloso trend che vede l’Europa diventare sempre più una terra ricca di acqua ma povera di acqua potabile”
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