La copertina del nuovo disco intitolato “Amamianto” (Amore e Amianto) dei Centrade, complesso musicale trevigiano, riporta una significativa fotografia di una donna in gravidanza vestita solo con una mascherina che le copre naso e bocca (l’immagine può essere vista su: http://www.centrade.it/amamianto.asp). Il titolo dell’opera, presentata venerdi’ 9 in un noto locale della Marca, si riferisce anche alla battaglia che i cittadini di Paese e dei comuni limitrofi stanno portando avanti da oltre un anno contro i potenti, per far chiudere per sempre la più grande discarica del cancerogeno amianto d’Europa (qualcuno mentendo dice che non è la più grande). Nel brano “Apri i tuoi occhi”, troviamo queste parole Apri i tuoi occhi e respiri questa soluzione di amianto e parole ed è naturale pensare di avere un posto migliore in un mondo migliore lontano da qui. Oscar Berti, l’autore dei testi dei 15 brani afferma: la canzone “apri i tuoi occhi” è un invito a svegliarsi, ad impegnarsi in ciò che si crede e cita la “guerra di amianto e parole” che ho letto sui giornali in questi mesi. Paeseambiente e i cittadini di Paese e dintorni intanto attendono l’esito del ricorso contro la discarica al Consiglio di Stato. Sono passati ormai due mesi, da quando il 17 ottobre scorso il presidente vicario della provincia di Treviso, Leonardo Muraro, in merito al ricorso al Consiglio di Stato contro la discarica di rifiuti di amianto “La Terra” di Paese dichiarò alla stampa: “Ci attendiamo un pronunciamento in tempi celeri, quindici, venti giorni al massimo”. Andrea Zanoni, presidente di Paeseambiente ha commentato: Sono passati due mesi e del responso del Consiglio di Stato ancora nulla di nulla. Intanto però i carichi del cancerogeno arrivano ogni giorno silenziosamente passando tra le nostre case. Tutti in Italia ed Europa vogliono disfarsi dell’amianto, perché altamente cancerogeno, noi della provincia di Treviso e in particolare del comune di Paese, invece, lo stiamo ricevendo da tutti i posti più disparati d’Italia, alla faccia del federalismo e del voler essere padroni a casa nostra. Ai “Centrade” va il nostro plauso, per aver fatto riferimento a questo gravissimo problema, che tra vent’anni potrebbe vedere il nostro comune con un’alta incidenza del temibilissimo cancro ai polmoni, noto con il nome di ‘mesotelioma pleurico’.