ANDREA

ZANONI

Europee 2024

Cerca

Il sindaco di Zero Branco dopo la vittoria al Consiglio di Stato contro il centro rifiuti della Mestrinaro deve passare all’incasso: ora serve un’ordinanza di demolizione dei capannoni abusivi

Treviso, 1-01-2012

Replica alle dichiarazioni contenute nell’articolo pubblicato da La Tribuna di Treviso in data 31/12/2011 a pagina 22 dal titolo “STOP ALLA MESTRINARO Spolaore: Zanoni opportunista”.
Il mio impegno e quello di Italia dei Valori in questi anni contro il progetto del mega centro rifiuti della Mestrinaro di Zero Branco, in mezzo alle coltivazioni del radicchio rosso di Treviso, è sempre stato presente e costante.

Abbiamo organizzato diversi gazebo informativi, distribuito oltre cinquemila volantini con i quali abbiamo chiesto al sindaco di Zero Branco di ricorrere contro la seconda autorizzazione, voluta da Zaia, per la realizzazione del centro di trattamento dei rifiuti di Mestrinaro, abbiamo partecipato a diversi incontri pubblici e riunioni con il comitato dei cittadini.
Personalmente ho chiesto ed ottenuto, tramite il gruppo consigliare di Italia dei Valori nella persona del consigliere Gennaro Marotta, tutti i documenti, relazioni tecniche, computi, planimetrie varie del centro della Mestrinaro fornendone copia ai responsabili del comitato che non erano riusciti ad ottenerli nemmeno tramite il comune di Zero Branco.
A differenza di altri, siamo stati gli unici a denunciare pubblicamente sulla stampa locale la presenza tra i titolari di questa azienda di un pregiudicato per traffico illecito di rifiuti.
La stessa azione contro questo progetto, voluto e approvato prima da Galan e poi da Zaia, è stata fatta dall’associazione Paeseambiente, della quale sono presidente, associazione che da sempre si batte pubblicamente contro le opere e gli impianti deturpanti del nostro territorio e a difesa dell’ambiente e della salute dei cittadini.
Questa è la nostra risposta a tale Spolaore, evidentemente troppo distratto su ciò che accade a Zero Branco, il quale ci accusa ingiustamente di non aver fatto nulla contro questo impianto, noi abbiamo sempre spinto il carro verso la vittoria e ora bisogna spingere tutti assieme perché la vittoria non resti solo sulla carta.
Costui invece di fare chiacchiere sia più vicino al sindaco di Zero Branco per dare seguito concreto alla sentenza del Consiglio di Stato, tramite un’ordinanza di demolizione dei capannoni abusivi, in quanto costruiti con una autorizzazione illegittima perché in contrasto con le norme statali e le direttive dell’Unione Europea.

Andrea Zanoni

Email stampa@andreazanoni.it
Tel (Bruxelles) +32 (0)2 284 56 04
Tel (Italia) +39 0422 59 11 19
Sito www.andreazanoni.it
Twitter Andrea_Zanoni

Condividi

Consulta l'archivo per mese ed anno

Ultimi comunicati stampa