ANDREA

ZANONI

Europee 2024

Cerca

L’Ue fermi l’asfaltatura del corridoio ecologico Ex Ostiglia

Andrea Zanoni (Eurodeputato IdV) presenta un’interrogazione parlamentare alla Commissione europea per chiedere lo stop dell’asfaltatura dell’ex linea ferroviaria “Treviso-Ostiglia”. “E’ una zona Natura 2000. La provincia di Padova ascolti i suoi cittadini”

“L’asfaltatura di un corridoio ecologico, oltre che uno sfregio all’ambiente, è in aperto contrasto con i principi di tutela e protezione della biodiversità previsti dalla direttiva Habitat, la numero 43 del 1992” . Lo dice Andrea Zanoni, Eurodeputato IdV, che ha presentato un’interrogazione alla Commissione europea sul progetto “Recupero della ex ferrovia militare Treviso – Ostiglia per la realizzazione di un percorso ciclopedonale da Piombino Dese a San Giorgio delle Pertiche”. “Si è già iniziato ad asfaltare in pieno corridoio ecologico. L’Europa fermi questo scempio”.

 

Si tratta della ex linea ferroviaria “Treviso-Ostiglia”, ormai in disuso, che corre per 130 chilometri attraverso 30 comuni, 5 province (Treviso, Padova, Vicenza, Verona e Mantova) e 2 regioni (Veneto e Lombardia) e che attualmente rappresenta un’importante formazione vegetale a sviluppo lineare citata anche nel Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP) della Provincia di Padova. “Questo corridoio ecologico fa parte della Rete Natura 2000 e svolge un ruolo chiave nella ricolonizzazione verde di un territorio ad alta densità abitativa”, spiega Zanoni.

 

“Purtroppo il percorso ciclopedonale da Piombino Dese a San Giorgio delle Pertiche approvato dalla Giunta Provinciale di Padova getterà l’asfalto nel cuore di questo corridoio rovinandone per sempre l’ecosistema”, prosegue l’Eurodeputato, che si schiera con i quasi 500 cittadini e le  associazioni ambientaliste WWF, Lipu e Faunisti Veneti, che hanno firmato una petizione contro il progetto. “Faccio presente che nel tratto di competenza della provincia di Treviso è stata realizzata una pista ciclabile con criteri ecocompatibili, ovvero realizzando un substrato in pietra di Sarone frantumata. Perché nel resto della pista si vuole invece usare l’asfalto?”, domanda l’Eurodeputato.

 

“E poi è ora di finirla con l’ignorare sistematicamente il parere e le istanze popolari che si oppongo democraticamente a questo o quel progetto”, conclude Zanoni che, presentando l’interrogazione alla Commissione europea, ricorda come l’Italia si trovi in cima alla lista europea per le infrazioni ambientali. “Quante altre volte Bruxelles ci deve condannare affinché le autorità locali e nazionali imparino a rispettare l’ambiente?”.

 

Ufficio Stampa On. Andrea Zanoni
Email stampa@andreazanoni.it
Tel (Bruxelles) +32 (0)2 284 56 04
Tel (Italia) +39 0422 59 11 19
Sito www.andreazanoni.it
Twitter Andrea_Zanoni

Condividi

Consulta l'archivo per mese ed anno

Ultimi comunicati stampa