Andrea Zanoni (IdV) invita la Commissione europea ad accertare i risultati dello studio francese secondo il quale gli Ogm avrebbero effetti tossici su animali e forse anche l’uomo. “Rivedere il metodo di verifica europeo e dire stop agli Ogm. Clini ribadisca il No italiano”
“Mi auguro che i servizi della Commissione esaminino in modo approfondito i risultati dello studio dell’Università di Caen in Francia secondo il quale gli Ogm avrebbero un effetto tossico sugli animali e forse anche sull’uomo”. E’ l’invito di Andrea Zanoni, eurodeputato IdV e membro della commissione ENVI Ambiente, Salute pubblica e Sicurezza alimentare in merito allo studio condotto dal ricercatore di biologia fondamentale e applicata Gilles-Eric Seralini che denuncia effetti negativi su animali e uomo. “La possibilità che il mais transgenico abbia realmente un effetto tossico non solo sugli animali ma addirittura sull’uomo è spaventosa e dovrebbe mettere in questione l’intera posizione possibilista dell’Ue sugli Ogm, anche se ad oggi gli unici prodotti Ogm autorizzati a livello europeo sono per utilizzo industriale”.
Secondo lo studio francese condotto per due anni su 200 ratti, l’assorbimento a lungo termine anche a piccole dosi di questo mais, così come del Roundup, agisce come un veleno potente e molto spesso mortale, i cui effetti colpiscono prioritariamente i reni, il fegato e le ghiandole mammarie’. Secondo il professor Gilles-Eric Seralini, non sono esclusi effetti negativi anche sull’uomo.
“E’ dovere della Commissione europea, e in particolare dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare EFSA con sede a Parma, verificare in modo approfondito i risultati di questo studio ed eventualmente rivedere l’intera procedura di verifica dei prodotti alimentari che dovrebbe essere condotta tenendo anche in considerazione gli effetti sul lungo periodo – aggiunge Zanoni – Colgo l’occasione per chiedere ancora una volta al Ministro dell’Ambiente Corrado Clini di fare chiarezza sulla posizione dell’Italia sugli Ogm ribadendo alla prossima riunione del consiglio europeo ambiente il No degli italiani al transgenico”.
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