Domenica 18 novembre, dalle 9.00 circa alle 12.15 circa, i volontari di Paeseambiente hanno effettuato un tavolo di raccolta firme presso piazza Monsignor Andreatti a Paese centro, di fronte la chiesa parrocchiale. Al Gazebo di Paeseambiente, nonostante lo spazio concesso non fosse stato dei migliori, si sono recate oltre 200 persone che hanno sottoscritto la petizione che chiede al sindaco 1) di fare luce sui troppi morti di cancro a Paese e frazioni di Castagnole, Porcellengo, Postioma e Padernello, 2) di rendere pubblici i dati relativi all’incidenza del cancro sulla popolazione di Paese raffrontata all’incidenza media provinciale e regionale; 3) di effettuare delle indagini sul fenomeno dei periodici odori nauseabondi rilevabili in tutto il comune e di farne cessare le varie fonti (discariche, fungaie, ecc.), 4) di monitorare le caratteristiche delle esalazioni maleodoranti con apposite indagini ambientali; 5) di far installare una o più centraline di misurazione delle polveri sottili (le PM10) come già avviene nei comuni più popolosi della Marca trevigiana. Al tavolo si sono recate molte famiglie con bimbi al seguito e molte persone anziane, ha firmato anche un medico; tutti si sono dimostrati interessati all’iniziativa sottolineando la necessità di approfondire le tematiche relative all’inquinamento e alla sua influenza sull’ambiente e sulla salute dei cittadini. Alcuni hanno portato la loro testimonianza in merito a parenti e amici morti di tumore; un firmatario cinquantenne accompagnato dalla moglie ha confessato agli attivisti di Paeseambiente di essere malato di cancro. Infine, il prof. Urbano Ciotti, presidente della Libera Università per gli Adulti di Paese, ha portato al tavolo di Paeseambiente alcuni moduli della petizione già firmata da ben 52 componenti di questa associazione; anche altri cittadini hanno portato dei moduli firmati da più persone. Il prossimo tavolo di raccolta firme si terrà domenica 25 novembre davanti la chiesa parrocchiale di Padernello dalle 9.30 alle 12.30 circa.