Quest’anno a Paese si svolgerà la seconda edizione di Filofest manifestazione organizzata dall’omonima associazione con sede a Paese in via Marconi; Paeseambiente considera questa manifestazione, che nella prima edizione del 2007 ha visto gli interventi di Marco Paolini, Mauro Corona, i Belumat, Gigi Mardegan, Ferdinando Camon, Gualtiero Bertelli, Mirko Artuso, Giuliana Musso, Claudia Contin, Tiziano Scarpa, Claudio Puppa, e molti altri, un importante appuntamento culturale e di aggregazione sociale che potrebbe essere ancor più valorizzato con ulteriori iniziative di vario genere. Il direttivo di Paeseambiente ha deciso di chiedere pubblicamente agli organizzatori di Filofest ed al sindaco del comune di Paese, che nella scorsa edizione ha finanziato la manifestazione con 20.000 euro, di spostare il luogo della manifestazione all’esterno dell’area della ex Simmel, ovvero all’esterno del complesso residenziale della Green Village della Emerald Spa che in quel sito sta realizzando il più grande P.I.R.U.E.A. (Programma Integrato di Riqualificazione Urbanistica Edilizia e Ambientale) del Nord Est (Cf. fotografie dei palazzi in costruzione su www.paeseambiente.org – comunicato del 5 aprile 2008). Paeseambiente ha già avuto modo di esprimere il proprio parere su questa nuova frazione sorta dal nulla (Cf. comunicato e volantino del 25 gennaio 2007 su www.paeseambiente.org) che comporterà l’arrivo nel nostro comune di almeno 4.000 nuovi residenti in un territorio già oggetto di una pesante crescita demografica. Abbiamo già sottolineato come questa nuova frazione potrà influire negativamente sulla vita di tutti i cittadini di Paese: con l’incremento della popolazione crescerà il bisogno di nuovi servizi (asili, scuole, trasporti) con il conseguente aumento dei costi per le casse comunali; aumenterà il traffico con il conseguente aumento delle code, dello stress e dell’inquinamento; aumenterà infine anche il bisogno di sicurezza e alla fine la qualità della vita degli attuali residenti si abbasserà ulteriormente. Il PIRUEA della ex Simmel, oltre a rappresentare la più grande speculazione edilizia del comune, con ben 559.000 metri cubi di nuovi palazzi, rappresenta un vero successo dei palazzinari che grazie alla accondiscendenza del comune hanno ottenuto: 1) un ampliamento di 100.000 metri quadri dell’area edificabile su un’area di campagna vergine; 2) la realizzazione di un sottopasso alto oltre 4 metri utile solo alle probabili future escavazioni dei cavatori del già martoriato territorio di Paese, territorio che oggi conta già ben 29 cave. In questo contesto Paeseambiente oltre ad appellarsi al sindaco, all’associazione Filofest, si appella anche a tutti gli artisti che vi parteciperanno, affinché detta importante manifestazione venga svolta in un territorio neutro. Un importante evento come il Filofest se realizzato all’interno della ex Simmel potrebbe diventare un enorme spot pubblicitario per la vendita delle centinaia di appartamenti di questo complesso; riteniamo negativo ed inopportuno vedere sfilare sindaco, assessori comunali e provinciali, importanti artisti, attori e scrittori in questo contesto pubblicitario ed è per questo che chiediamo che questa manifestazione si svolga in un territorio neutrale. A Paese ci sono altri spazi adeguati ad ospitare questa manifestazione che, vista l’attuale situazione di degrado ambientale e di inquinamento del nostro comune e l’attuale grave situazione energetica a livello mondiale, crediamo potrebbe occuparsi anche di ambiente e di qualità della vita, di riduzione dei rifiuti, di risparmio energetico e di fonti di energia alternative e rinnovabili. Andrea Zanoni presidente di Paeseambiente ha dichiarato: Credo che in questa speculazione edilizia, che vede la realizzazione di oltre mezzo milione di metri cubi di palazzi, i nostri amministratori dovrebbero usare molta prudenza evitando di prestarsi a promozioni pubblicitarie; tutto sarebbe facilmente evitabile spostando il Filofest in un territorio neutro pensando anche ad un evento itinerante per il nostro comune che veda interessate e valorizzate, a turno, tutte le frazioni. Raffaele Ruggiero, vicepresidente di Paeseambiente, ha aggiunto: Questa importante manifestazione potrebbe essere realizzata in diversi luoghi del nostro comune dopo le dovute valutazioni legate al traffico ed ai parcheggi evitando così di cadere nella tana del Leone. Credo sia poi inopportuno che il comune si trovi a finanziare questa manifestazione a braccetto di uno sponsor come la Butangas, quando a Paese ci sono ancora troppi cittadini che grazie a questa azienda hanno ancora oggi dei contenziosi aperti per l’incidente provocato nel lontano 1996.