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VENERDI’ 5 DICEMBRE A PAESE SI TERRA’ UN INCONTRO SUL PROGETTO DEL NUOVO ELETTRODOTTO AD ALTISSIMA TENSIONE (380.000 VOLT) CHE TERNA VUOLE COSTRUIRE NEI TERRITORI ABITATI DEI COMUNI DI SCORZE’, ZERO BRANCO, MORGANO, TREVIGNANO, PAESE E VOLPAGO DEL MONTELLO. I RELATORI PARLERANNO DEI RISCHI E DELLA PERICOLOSITA’ DI QUESTO IMPIANTO PER LA SALUTE DI TUTTI I CITTADINI, DEL DETURPAMENTO AMBIENTALE, DEI PROBLEMI PER LE COMUNITA’ LOCALI.

Paeseambiente, il Comitato per la Salvaguardia Ambientale Comunale di Volpago del Montello, il gruppo Silis di Morgano, Legambiente di Istrana e l’associazione Grillitreviso, hanno organizzato un incontro pubblico per venerdì 5 dicembre 2008 sul progetto del nuovo super elettrodotto ad altissima tensione che Terna vuole costruire sopra i territori dei comuni di Scorzè, Zero Branco, del Parco del Sile, Morgano, Paese, Trevignano e Volpago del Montello, con piloni alti da 37 a 50 metri. L’incontro si terrà alle ore 20.30 presso la sala consigliare del comune di Paese. Saranno presenti all’incontro pubblico in veste di relatori il dottor Gennaro Di Giovannantonio, responsabile medico nazionale del Co.Na.CEM – Coordinamento Nazionale per la tutela dai Campi Elettromagnetici che illustrerà i rischi per la salute causati dai campi elettromagnetici prodotti dagli elettrodotti ad altissima tensione, Daniela Dussin, presidente del Co.Na.CEM che illustrerà l’attività del coordinamento sul territorio contro la realizzazione degli elettrodotti ad altissima tensione, l’avvocato Giorgia Pellerano che parlerà degli aspetti legali e normativi relativi agli elettrodotti ed alle importanti vittorie ottenute presso i tribunali italiani dai cittadini e dalle associazioni che si sono battuti contro l’inquinamento elettromagnetico, l’architetto Umberto Zandigiacomi, presidente di Italia Nostra di Treviso che parlerà degli aspetti ambientali e dal deturpamento causato da questi impianti, Andrea Zanoni, presidente di Paeseambiente che introdurrà l’incontro ed effettuerà una breve descrizione del tracciato dell’elettrodotto facendo il punto della situazione del progetto. Andrea Zanoni presidente di Paeseambiente ha dichiarato: “Questa opera porta dei benefici solo ai grossi gruppi economici, mentre ai cittadini porterà solo disagi, inquinamento elettromagnetico, servitù e svalutazione di case e terreni; le norme regionali ed il buon senso vorrebbero l’elettrodotto nei corridoi degradati già esistenti come l’autostrada A27. In questo progetto c’è anche uno specchietto per le Allodole: in cambio del super elettrodotto ad altissima tensione ne verranno eliminati tre ad alta tensione. È come se paragonassimo tre bicchieri di vino ad una bottiglia di superalcolico. Faremo tutto quello che possiamo per bloccare questa opera che riteniamo dannosa per la salute, per l’ambiente e per l’economia dei cittadini dei comuni interessati. Per maggiori informazioni vedere i comunicati del 4 e 10 novembre pubblicati sul sito www.paeseambiente.org. Si ALLEGA al presente comunicato un VOLANTINO sull’incontro del 5 dicembre con preghiera di diffusione.

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