“Dal primo giro di audizioni in tema di caporalato in Veneto, approfondimento richiesto dal gruppo del Pd e approvato all’unanimità, sono emersi molti dati e spunti utili per combattere in maniera più concreta, con la massima fermezza ed intransigenza, contro un fenomeno che, stando alle azioni della magistratura attuate nell’ultimo periodo, colpisce in modo particolare la nostra regione”.
A dirlo è il consigliere regionale del Pd e presidente della Commissione Legalità, Andrea Zanoni.
“Oggi in commissione – ha informato l’0esponente Dem – sono intervenute Maria Carla Midena, Direttrice della direzione dipendenze, terzo settore e nuove marginalità, e di Cinzia Bragagnolo, alla direzione di ‘Navigare’, illustrato assieme agli altri programmi, ‘Common Ground’ e ‘Numero Verde’. Ebbene, è emerso che dal 1° ottobre 2022 al 30 giugno scorso, sono stati ascoltati 4.400 soggetti, 1309 dei quali aiutati tramite gli uffici del lavoro o con sostegno sanitario e di alfabetizzazione. I settori coinvolti sono l’agricoltura (per il 41,5%), l’assistenza alla persona (5,5%), l’edilizia (14,5%), la manifattura (8.5%), la ristorazione e turismo (3,5%), la logistica (11,5 %), le pulizie (3,5%), il tessile (11,5 %)”.
“È importante che questi lavoratori oggetto di sfruttamento, per la maggior parte stranieri e che non conoscono l’italiano, siano inoltre informati circa la possibilità di rivolgersi al numero verde 800290290, funzionante 24 ore su 24 7 giorni su 7, istituito dalla Presidenza del consiglio dei ministri, operativo a livello nazionale e con sede nel veneziano. Un servizio – conclude Zanoni – che informa sulla normativa vigente e fornisce consulenza, assistenza e aiuto”.